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Pubblicato - 21 luglio 2023 @ 10:50 AM (GMT+2)

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Le aziende tecnologiche emergenti sono pronte a beneficiare dell'aumento vertiginoso della domanda di chip specializzati in AI. Questo avviene in un momento di carenza di prodotti di Nvidia (NASDAQ:NVDA), creando un'opportunità per i nuovi operatori di sfidare la supremazia dell'azienda di semiconduttori più quotata al mondo.
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Un significativo aumento delle previsioni di vendita di Nvidia, alimentato dall'intelligenza artificiale, ha spinto la sua capitalizzazione di mercato oltre la soglia di 1 milione di dollari a maggio. Tuttavia, si prevede che la domanda dei suoi ultimi chip supererà l'offerta per tutto il prossimo anno.

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Le aziende di intelligenza artificiale in crescita cercano di colmare il divario
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SambaNova, Graphcore e Tenstorrent sono tra le aziende che cercano di offrire alternative. Secondo Dealroom.co, un tracker di investimenti tecnologici privati, negli ultimi anni queste aziende hanno attratto complessivamente oltre 3 miliardi di dollari di finanziamenti.

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Ciononostante, la maggior parte di esse non è ancora riuscita a fare progressi sostanziali contro Nvidia. I chip A100 e H100 dell'azienda sono diventati la scelta principale per aziende come OpenAI e Inflection AI, che gestiscono enormi volumi di dati per sviluppare i loro servizi di intelligenza artificiale.

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Cerebras si fa avanti con un importante accordo
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Cerebras, start-up di chip AI con sede nella Silicon Valley, ha recentemente annunciato l'intenzione di costruire e gestire una rete di supercomputer per il gruppo tecnologico di Abu Dhabi G42. Dalla sua fondazione nel 2016, Cerebras ha raccolto 730 milioni di dollari. Se nei prossimi mesi verranno raggiunti determinati parametri, il contratto con G42 potrebbe superare i 100 milioni di dollari, ha dichiarato Andrew Feldman, CEO di Cerebras.

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L'accordo con G42, che opera in vari settori quali sanità, energia e cloud computing, è uno dei contratti più sostanziosi per un rivale di Nvidia. G42 intende sfruttare le risorse di calcolo e vendere la "capacità in eccesso" ad altri clienti attraverso la sua divisione di cloud computing e Cerebras.

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Nvidia è ancora preferita nonostante le affermazioni
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Nonostante alcune start-up dichiarino prestazioni superiori a quelle di alcuni prodotti Nvidia, i ricercatori di IA e le aziende che commercializzano le loro ricerche continuano a preferire la tecnologia di Nvidia.

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La radicata influenza di Nvidia sul mercato
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Jakub Zavrel, la cui società Zeta Alpha tiene traccia dei riferimenti ai processori nei documenti di ricerca sull'IA per il rapporto State of AI di Air Street Capital, ha notato che nessuna di queste start-up sta generando entrate significative. Secondo Zavrel, gli ultimi chip di AMD hanno maggiori probabilità di conquistare la quota di mercato di Nvidia rispetto a qualsiasi rivale privato. Anche Intel, dopo aver acquisito la start-up di accelerazione AI Habana Labs per 2 miliardi di dollari nel 2019, si sta preparando a sfidare Nvidia.

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Le start-up di chip AI si trovano di fronte a compiti formidabili. Alcune, come Celestial AI, hanno spostato l'attenzione dalla concorrenza diretta con Nvidia all'integrazione della sua tecnologia. Fabrizio Del Maffeo, CEO di Axelera AI, con sede nei Paesi Bassi, sta sviluppando chip di intelligenza artificiale per automobili, dispositivi medici e telecamere di sicurezza, anziché per il cloud e i data center, dove i chip più potenti di Nvidia sono molto richiesti.

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