Pubblicato - 28 luglio 2023 @ 3:38 PM (GMT+2)
Le prestazioni superiori di AstraZeneca
Sull'onda del grande successo dei suoi farmaci antitumorali, AstraZeneca ha registrato un'impressionante performance nel secondo trimestre, battendo le previsioni in termini di profitti e vendite, nonostante il calo dei ricavi del vaccino COVID-19. La solida performance è stata sostenuta dal suo variegato portafoglio di farmaci per il trattamento del cancro, dei problemi metabolici e delle malattie rare, spingendo le sue azioni a un picco del 4,8%. Alle 1052 GMT, le azioni si sono stabilizzate su un rialzo del 3,9%, facendo di AstraZeneca il maggior rialzo dell'FTSE 100.
Aumentare il sentimento degli investitori
L'ottimismo è stato ulteriormente alimentato dai commenti positivi dell'amministratore delegato Pascal Soriot in merito a uno studio cruciale sul cancro al polmone. Ha espresso un forte incoraggiamento sulla base dei dati ad interim dello studio TROPION-Lung01. Tuttavia, non ha dichiarato che i risultati sono "clinicamente significativi".
All'inizio del mese, i risultati intermedi dello studio TROPION su un nuovo farmaco di precisione denominato datopotamab deruxtecan hanno causato un calo dell'8% delle azioni di AstraZeneca. Tuttavia, Soriot ha confermato l'intenzione dell'azienda di presentare i dati dello studio alle autorità di regolamentazione statunitensi, offrendo una certa rassicurazione agli investitori.
Crescita impressionante degli utili
I solidi risultati trimestrali comprendono un utile rettificato di 2,15 dollari per azione, con un aumento del 25% rispetto agli 1,98 dollari per azione previsti, a dimostrazione della continua e robusta performance della società più importante del Regno Unito per capitalizzazione di mercato, valutata oltre 211 miliardi di dollari.
Forti risultati non CAVID e crescita della Cina
Per contro, l'azienda non ha registrato vendite del vaccino COVID-19, in netto contrasto con la sua posizione di top-seller nel 2021, prevedendo un calo significativo delle vendite per l'intero anno.
Con la crescita a doppia cifra dei ricavi dei farmaci non COVID-19, è stata riaffermata la solida posizione commerciale di AstraZeneca. Ciò è stato ulteriormente sottolineato dall'aumento del 7% delle vendite in Cina, che ha segnato quattro trimestri consecutivi di crescita.
L'azienda ha ulteriormente migliorato la sua guidance per la Cina, prevedendo una crescita del fatturato totale di una percentuale medio-bassa a una cifra nel 2023. AstraZeneca è il principale produttore di farmaci in Cina e rappresenta il 13% del fatturato dello scorso anno.
Smentendo le voci di un potenziale spin-off delle attività in Cina, Soriot ha confermato di essere soddisfatto dell'attuale struttura dell'azienda in Cina. Ha sottolineato che l'azienda si concentra sulla fornitura di farmaci ai pazienti e sulla collaborazione con le aziende biotecnologiche locali.
Acquisizione importante
Infine, AstraZeneca ha comunicato che Alexion (NASDAQ:ALXN), la sua unità, ha concluso un accordo per l'acquisizione del portafoglio di terapie geniche per malattie rare in fase iniziale di Pfizer per un valore massimo di 1 miliardo di dollari, oltre a royalties sulle vendite, per potenziare le proprie capacità di medicina genomica.
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