Pubblicato - 17 maggio 2022 @ 11:36 AM (EET)
Le azioni di Carvana Co. (NYSE:CVNA) sono aumentate di quasi il 15% lunedì dopo che la società ha fornito un raggio di sole su come intende tagliare i costi e generare free cash flow (FCF) dopo diversi trimestri negativi.
Il titolo, un tempo preferito da Wall Street per la vendita di auto usate e in grado di capitalizzare su un mercato robusto, ha subito forti pressioni negli ultimi tempi.
Nonostante la crescita esponenziale durante la pandemia di coronavirus, la piattaforma in difficoltà ha subito un calo del 90% negli ultimi sei mesi, passando dai 375 dollari dell'agosto 2021 ai 150 dollari di fine marzo, prima di chiudere a 38,31 dollari venerdì.
I prezzi elevati dei veicoli, l'aumento dei tassi di interesse e i timori di recessione, tra gli altri fattori, hanno contribuito al rallentamento.
Altrove, una delle società di investimento di alcuni degli investitori più ricchi del mondo, il Duquesne Family Office di Stanley Druckenmiller, ha venduto 121 milioni di dollari di azioni della Carvana Co.
Tuttavia, l'amministratore delegato di Carvana, Ernie Garcia III, ha citato i piani per far sì che l'azienda diventi il più grande e redditizio rivenditore globale di auto usate.
Quando Carvana ha debuttato con la sua IPO nell'aprile 2017, l'azienda non si è preparata a un rallentamento dei consumi.
All'inizio del mese, Adam Jonas di Morgan Stanley ha dichiarato in una nota agli investitori,
Per sua stessa ammissione, l'azienda ha accelerato la crescita proprio nel momento sbagliato, in un contesto di rallentamento dei consumi che ha creato un forte squilibrio tra capacità e domanda, creando una crisi di liquidità".
IL PERCORSO DI RECUPERO
In breve, Carvana mira a ridurre rapidamente le spese generali, amministrative e di vendita per unità di vendita al dettaglio, minimizzando al contempo i vincoli alla crescita e all'esperienza dei clienti.
L'azienda ha inoltre annunciato che questo mese ridurrà la sua forza lavoro di 2.500 unità e prevede di ridurre la spesa pubblicitaria, che dovrebbe subire un notevole calo nel secondo trimestre dopo l'impennata del primo.
Si spera che questi cambiamenti portino a un significativo EBITDA positivo per l'intero anno 2023, e il commento di Carvana suggerisce un'accogliente crescita, dando agli investitori la speranza che la redditività sia davvero una priorità più alta.
RIVOLGERSI A WALL STREET
Da quando è stata co-fondata nel 2012, l'azienda è cresciuta fino a diventare un business da quasi 13 miliardi di dollari.
Attualmente, Carvana ha un rating di consenso Moderate Buy basato su sette Buy, 13 Hold e un Sell assegnati negli ultimi tre mesi.