Pubblicato - 23 marzo 2023 @ 11:31 AM (EET)

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Mercoledì scorso, Carvana (NYSE:CVNA) ha dichiarato che avrebbe offerto di scambiare un miliardo di dollari di obbligazioni non garantite a prezzi scontati nel tentativo di prorogare le incombenti scadenze di rimborso.

Il piano di ristrutturazione del debito ha stimolato l 'ottimismo degli investitori durante le prime contrattazioni, facendo salire le azioni del concessionario di auto usate di quasi il 30% nella mattinata di mercoledì, prima di stabilizzarsi a circa 9,50 dollari per azione, con un rialzo del 19,3%.

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Tuttavia, secondo persone che hanno familiarità con la questione, gli obbligazionisti che si sono uniti alla fine dello scorso anno per negoziare con Carvana vedono la nuova proposta come impraticabile. Insieme, il gruppo detiene oltre l'80% del debito di Carvana, il che lo pone in una posizione tale da bloccare gli sforzi di ristrutturazione del debito.

Nel frattempo, in un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission, la società ha dichiarato che le azioni forniranno ai titolari delle note di scambio"garanzie collaterali , riducendo al contempo la spesa per interessi in contanti di Carvana e mantenendo una significativa flessibilità".

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PERCHÉ È IMPORTANTE 

Nell'ultimo anno, Carvana ha subito una serie di sconfitte, perdendo circa il 94% del suo valore e bruciando 1,8 miliardi di dollari in contanti nell'ultimo trimestre, mentre le vendite sono crollate del 23%.

Le nuove obbligazioni da 1 miliardo di dollari pagheranno il 9% annuo in contanti o il 12% su base pay-in-kind (PIK), ha dichiarato la società.

In una manovra che può gettare le basi per il futuro del nuovo debito legato all'attività di vendita all'asta di automobili di Carvana, Adesa US, la società ha anche dichiarato mercoledì di aver spostato il marchio in una filiale senza restrizioni e di aver imposto una condizione fondamentale per lo scambio del debito.

Almeno 500 milioni di dollari di detentori del debito devono accettare di scambiare le note, altrimenti non avverrà alcuna ristrutturazione del debito. Il numero crescente di questo tipo di operazioni ha spinto i money manager ad agire, ha dichiarato Phil Brendel, analista senior del credito per il debito in difficoltà, presso Bloomberg Intelligence.

ORA COSA

Secondo il Financial Times, l'offerta di scambio, se interamente sottoscritta, ridurrebbe di 1,3 miliardi di dollari il valore nominale del debito obbligazionario non garantito di Carvana, pari a 5,7 miliardi di dollari. Nel frattempo, la spesa annuale per gli interessi in contanti diminuirà di circa 100 milioni di dollari.

Poiché i consumatori si sono orientati verso l'acquisto di auto online e il mercato dei veicoli usati è salito alle stelle per la mancanza di scorte di veicoli nuovi durante la pandemia di Covid, Carvana era un'azione ambita.

Ma l'azienda non è riuscita a capitalizzare al momento giusto, lasciando Carvana non redditizia anche durante il boom e nonostante il suo fatturato sia più che triplicato dall'ultimo anno completo prima della pandemia.