Pubblicato - 16 gennaio 2023 @ 11:46 AM (EET)
I punti salienti di questa settimana di festività saranno gli utili e le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, mentre gli investitori guarderanno con attenzione se le aziende statunitensi riusciranno a battere le stime tra i timori di un aumento dei costi che sta comprimendo i margini di profitto.
Mentre Goldman Sachs (NYSE:GS), Morgan Stanley (NYSE:MS) e Netflix (NASDAQ:NFLX) sono in procinto di comunicare gli utili, le altre principali banche d'America hanno già dato il via alla stagione degli utili la scorsa settimana.
Ecco gli ultimi risultati:
1. JPMorgan batte le stime sugli utili
Venerdì JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM), il più grande istituto di credito degli Stati Uniti, ha dichiarato di aver accantonato 1,4 miliardi di dollari in previsione di una lieve recessione, anche se ha battuto le previsioni di utile trimestrale grazie alla forte performance della sua unità di trading.
Gli analisti di UBS hanno dichiarato che la guidance di JPMorgan sul reddito netto da interessi (NII) di 74 miliardi di dollari, esclusi i mercati, è stata inferiore alle aspettative, notando che la componente di mercato del NII trascinerà il segmento del reddito.
L'unità di investment banking di JPMorgan ha continuato la sua corsa negativa nel trimestre, con un calo dei ricavi del 57%. Altrove, il reddito netto da interessi della banca, esclusi i mercati, è salito del 72% a 20 miliardi di dollari, grazie all'inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve statunitense con aumenti dei tassi.
L'utile di JPMorgan per il trimestre è stato di 11 miliardi di dollari, rispetto ai 10,4 miliardi di dollari dell'anno precedente.
2. BofA sfrutta i vantaggi della volatilità
I trader di Bank of America Corp. (NYSE:BAC) hanno battuto le stime degli analisti, raccogliendo i benefici delle drammatiche oscillazioni del mercato, e i ricavi da prestiti sono aumentati insieme ai tassi di interesse, pur restando al di sotto delle aspettative.
Il reddito netto da interessi è aumentato del 29% a 14,7 miliardi di dollari nel quarto trimestre grazie all'aumento dei tassi e alla crescita dei prestiti, anche se l'incremento è stato inferiore alle previsioni.
I ricavi da trading sono aumentati del 27% rispetto all'anno precedente, con i migliori risultati nel reddito fisso, più del 13% previsto dagli analisti. A differenza dei suoi concorrenti a Wall Street, Bank of America non ha in programma tagli massicci di posti di lavoro in un contesto economico incerto, ha dichiarato venerdì il direttore finanziario Alastair Borthwick.
Bank of America ha anche aumentato gli accantonamenti per perdite su crediti a 1,09 miliardi di dollari nel quarto trimestre. Ciò segue gli 898 milioni di dollari dei tre mesi precedenti.
3. Citigroup non raggiunge la guidance sui ricavi
Citigroup Inc. (NYSE:C) ha registrato venerdì un calo del 21% degli utili trimestrali, mancando le previsioni, mentre la banca si prepara a un peggioramento dell'economia e a un forte calo delle attività di dealmaking.
I timori di una potenziale recessione hanno spinto Citi ad aggiungere 640 milioni di dollari alle sue riserve nel quarto trimestre, rispetto al rilascio di 1,37 miliardi di dollari nel 2021, quando le perdite sui prestiti legate alla pandemia non si sono concretizzate.
L'inasprimento della Fed lo scorso anno ha aiutato Citi a registrare un'impennata del 61% nel reddito netto da interessi, grazie all'applicazione di interessi più elevati sui prestiti ai clienti. Tuttavia, le incertezze economiche hanno fatto crollare i ricavi dell'investment banking di Citi del 58%.
Nel frattempo, l'elevata volatilità dei mercati ha indotto i trader a riposizionare i propri portafogli, favorendo l'attività di mercato di Citi e facendo aumentare i ricavi della banca del 6%, fino a 18 miliardi di dollari. Per il 2023 Citi prevede una crescita dei ricavi del 6% a 79 miliardi di dollari.
