Il 25 settembre 2023 EKI Energy Services, un luminare del settore dei crediti di carbonio, ha subito un brusco calo del 10% nella valutazione delle sue azioni. Questa allarmante flessione è stata aggravata da una contrazione dell'85,53% dei ricavi del trimestre di giugno, passati dai robusti 435,64 crore di INR dell'anno precedente ai miseri 63,04 crore di quest'anno. Come se non bastasse, l'azienda ha registrato una perdita consolidata di 33,28 crore di INR, ben lontana dall'utile di 57,83 crore registrato nello stesso periodo dello scorso anno.
Uno sguardo indietro ai trimestri precedenti:
Prima di questa turbolenza finanziaria, EKI Energy si era già trovata in acque agitate, avendo subito una perdita di 47,55 crore di INR nel trimestre di marzo. Le difficoltà del titolo si sono ulteriormente aggravate quando ha toccato il limite inferiore del circuito di INR 560,15 sulla BSE, accumulando un'ulteriore perdita del 10% dopo la chiusura del mercato il venerdì precedente.
Una confluenza di fattori avversi:
L'azienda ha individuato molte variabili esterne che contribuiscono alla sua situazione finanziaria. Tra queste, il prolungato conflitto tra Russia e Ucraina, le incessanti pressioni inflazionistiche, l'aumento dei tassi d'interesse e un ambiente economico globale languido. Questi elementi hanno collettivamente ridotto la domanda nel mercato generale dei crediti di carbonio.
Anticipazione di una svolta:
Nonostante la navigazione in questo pantano finanziario, EKI Energy nutre ottimismo per una potenziale rinascita nel trimestre successivo. Questo ottimismo è alimentato dalla prossima conferenza COP 28, un evento cruciale per la politica ambientale. Nell'ambito della sua strategia lungimirante, l'azienda ha investito 92 crore di INR in iniziative incentrate sulla comunità. L'azienda sta diversificando la propria impronta operativa, espandendosi in nuovi settori come la produzione di pellet e il commercio di energia.
EKI Energy ha sottolineato che l'India è in procinto di formalizzare un quadro regolamentato di scambio di emissioni Cap and Trade. Questa imminente normativa mira a circoscrivere lo scambio di "certificati di credito di carbonio" tra le imprese obbligate, allineando così le pratiche indiane agli standard globali.
Rafforzare l'integrità del mercato:
Inoltre, l'India è in fase avanzata di sviluppo dei mercati offset volontari e sta lavorando attivamente all'implementazione di un registro conforme e di modalità di MVR. Queste iniziative sono destinate a rafforzare l'integrità del mercato e a creare maggiore fiducia tra gli operatori del settore.
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