Un giudice federale ha respinto le cause antitrust contro Facebook Inc. presentate dal governo e dalla maggior parte degli stati, una vittoria massiccia per la società prima ancora che i casi decollassero. Il giudice distrettuale degli Stati Uniti James Boasberg a Washington lunedì ha concesso le richieste del colosso dei social media di respingere le cause presentate dalla Federal Trade Commission e dai procuratori generali dello stato a dicembre. Il giudice Boasberg ha dichiarato che la causa della FTC era "legalmente insufficiente" perché non ha richiesto abbastanza accuse per sostenere le richieste di monopolizzazione contro Facebook. Il giudice ha respinto il caso portato da 46 stati nella sua interezza, in gran parte sulla base del fatto che i procuratori generali hanno aspettato troppo tempo per portare le loro richieste. Le sentenze hanno dato un colpo diretto e iniziale agli sforzi del governo bipartisan per inseguire i giganti Big Tech sulle accuse che hanno illegalmente monopolizzato il mercato. Hanno anche ricordato che i casi antitrust - in particolare contro le aziende dinamiche del settore tecnologico che offrono prodotti gratuiti e non tradizionali - possono essere difficili da vincere davanti alle corti federali che hanno ridotto la portata delle leggi antitrust nel corso di alcuni decenni.