Il recente ordine esecutivo del presidente Trump che limita gli americani dall'investire in aziende legate al complesso militare cinese ha impostato una battaglia nei più alti ranghi del governo su quanto ampia dovrebbe essere la lista. Da novembre, la Casa Bianca ha assicurato agli investitori statunitensi di comprare in 35 aziende cinesi che il pentagono ha classificato come aiuto alla difesa, all'intelligence e all'apparato di sicurezza della Cina. Questo ha alimentato il selloff di azioni e obbligazioni cinesi, ha spinto le società di indici a eliminare le aziende dai benchmark, e ha spinto Wall Street a rivalutare i rischi di investire in Cina. Un altro campo di battaglia è se gli associati debbano essere inclusi. La questione influisce su quanti denti avrà il divieto.