In un passo avanti verso soluzioni energetiche sostenibili, la casa automobilistica giapponese Honda {{ m-tag option="price" ticker="HMC" currency="USD" }} e la potenza commerciale Mitsubishi Corp {{ m-tag option="price" ticker="MSBHF" currency="USD" }} hanno siglato un patto che sottolinea il loro impegno in nuovi settori di attività che utilizzano le batterie per veicoli elettrici (EV). Questa alleanza, presentata giovedì mattina, riflette una tendenza più ampia del settore automobilistico. Le case automobilistiche mondiali si stanno orientando verso veicoli elettrici a batteria, anche se alle prese con le ramificazioni ambientali successive all'esaurimento delle batterie.
La posizione visionaria di Honda:
La narrazione si sviluppa ulteriormente con la posizione visionaria di Honda, come articolato dal suo amministratore delegato, Toshihiro Mibe
"Honda andrà oltre la semplice vendita di veicoli elettrici e si dedicherà alla gestione proattiva dell'energia, dove le batterie dei veicoli elettrici diventeranno una fonte di energia fondamentale".
Nell'ambito di questo memorandum d'intesa, è stato fornito uno sguardo al futuro: il duo prevede di creare un'attività incentrata sul monitoraggio dell'utilizzo della batteria del modello mini-EV di Honda, per trasformare la batteria dell'auto in un accumulatore di energia stazionario.
Nel corso della cronaca, il 2024 è un anno importante, in cui Honda inizierà a vendere il modello EV in Giappone. La collaborazione non si ferma qui, ma si estende all'esplorazione della "ricarica intelligente" e all'intrigante sistema "Vehicle to Grid", in cui l'elettricità immagazzinata nei veicoli elettrici viene restituita alla rete. Questo approccio innovativo, come previsto, potrebbe tradursi in una riduzione delle bollette elettriche per i consumatori e in un uso ottimizzato del materiale delle batterie, creando uno scenario vantaggioso per tutti.
Genesi del business delle utility:
Passando alla fase successiva di questa iniziativa, Honda e Mitsubishi stanno preparando il terreno per creare un'attività di utilità, interfacciando i veicoli elettrici con la rete, utilizzandoli per la fornitura e l'immagazzinamento di energia elettrica. I dialoghi sono in corso per concretizzare la joint venture nel prossimo anno, con una visione più ampia che prevede l'estensione dei servizi di gestione dell'energia e il riciclo dei metalli rari dalle batterie esauste. Con la sua posizione consolidata nella generazione di energia rinnovabile, Mitsubishi si presenta come un partner formidabile in questa impresa.
Concetto Vehicle-to-Grid (V2G):
Il cuore di questa iniziativa è il concetto di Vehicle-to-Grid (V2G), che prevede un sistema in cui i veicoli elettrici alimentano la rete durante i picchi di richiesta di energia e ricaricano le loro batterie durante i periodi di pausa. Il progetto comprende anche un solido piano per il recupero delle vecchie batterie dei veicoli elettrici per un ampio stoccaggio di energia, una mossa significativa se si considera l'imminente lancio del nuovo furgone elettrico di Honda, l'N-VAN e:, in Giappone il prossimo anno.
I veicoli elettrici: Le linchpins nei sistemi di rete
Una prospettiva più ampia rivela che i veicoli elettrici sono potenziali perni di sistemi di rete sempre più dipendenti da fonti di energia rinnovabili volatili. Una notevole capacità di stoccaggio è ritenuta indispensabile per mitigare le fluttuazioni. La narrazione si apre con un capitolo promettente: lo sguardo del governo giapponese è rivolto ai veicoli elettrici come elemento cruciale dell'infrastruttura elettrica in un panorama di veicoli puliti in transizione.
Mentre la trama si infittisce, Honda e Mitsubishi si stanno preparando per l'attesa liberalizzazione del mercato delle utility in Giappone, prevista per il 2026. Questo cambiamento fondamentale consentirà ai proprietari di veicoli elettrici di vendere elettricità ai fornitori di energia, una proposta redditizia. La realtà del Vehicle-to-Grid apre la strada ai proprietari di veicoli elettrici per monetizzare vendendo elettricità ai fornitori di energia, aumentando l'incentivo dei consumatori a investire nei veicoli elettrici.
Approfondimento tecnico: Capacità della batteria
La sinossi tecnica rivela che un veicolo elettrico ospita tipicamente una batteria di capacità compresa tra 20 e 100 kilowattora, il che dimostra che una flotta di 100 veicoli elettrici può convogliare fino a 500 kilowattora di energia in 30 minuti. Questo quantitativo di energia equivale al consumo giornaliero di elettricità di circa 40 famiglie giapponesi, il che significa un notevole passo avanti verso la soluzione delle carenze di stoccaggio della rete, che attualmente rappresentano un collo di bottiglia in Giappone, soprattutto con l'aumento dell'energia proveniente da fonti rinnovabili.
Conclusione:
In conclusione, il mercato Vehicle-to-Grid è destinato a esplodere a livello globale, con proiezioni che indicano una crescita di 8,7 volte dal 2021 fino a raggiungere l'incredibile cifra di 15 miliardi di dollari nel 2031. Questa illuminante iniziativa tra Honda e Mitsubishi rappresenta un salto verso soluzioni energetiche verdi e un passo sostanziale verso un futuro sostenibile e redditizio nel settore energetico.
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