I procuratori generali dello stato hanno annunciato in una causa all'inizio di questo mese che un accordo commerciale del 2018 tra due giganti della pubblicità digitale, Facebook Inc. e Google di Alphabet Inc. I legislatori stanno chiedendo ulteriori indagini. Il Wall Street Journal ha visto parte di una recente versione non elaborata della causa, che affina le accuse nella denuncia rielaborata depositata nella corte distrettuale federale del Texas. Dieci procuratori generali repubblicani, guidati da Ken Paxton del Texas, dicono che Google ha dato a Facebook termini non comuni e l'accesso al suo server pubblicitario, uno strumento onnipresente per il rilascio di spazi pubblicitari in tutto il web. Questa e altre condotte di Google, affermano nell'ultima causa, danneggiano la concorrenza e privano "gli inserzionisti, gli editori e i consumatori di una qualità raffinata, di una migliore trasparenza, di una maggiore produzione e/o di prezzi ridotti".