Pubblicato - 16 maggio 2023 @ 14:30 PM (GMT+2)
Le autorità di regolamentazione dell'Unione Europea approvano l'acquisto di Activision da parte di Microsoft per 69 miliardi di dollari.
Lunedì la travagliata proposta di acquisto del gigante dei videogiochi Activision Blizzard da parte di Microsoft, per un valore di 69 miliardi di dollari, ha guadagnato slancio grazie all'approvazione delle autorità di regolamentazione dell'Unione Europea. Se dovesse andare in porto, si tratterebbe della più importante operazione tecnologica degli ultimi vent'anni.
L'approvazione è avvenuta grazie all'accettazione di alcune condizioni da parte di Microsoft, l'azienda dietro la console Xbox. Queste garantiscono che i titoli sviluppati da Activision, tra cui l'immensamente popolare Call of Duty, continuino a essere disponibili per le aziende concorrenti che offrono nuovi servizi di gioco online.
Le autorità di regolamentazione statunitensi e britanniche si oppongono all'accordo per problemi di concorrenza.
Tuttavia, la mega-acquisizione, considerata una cartina di tornasole per l'accettazione da parte delle autorità di regolamentazione globali delle fusioni tecnologiche alla luce delle preoccupazioni sull'influenza del settore, ha ancora un percorso ripido davanti a sé. Negli ultimi mesi le autorità di regolamentazione degli Stati Uniti e del Regno Unito hanno tentato di bloccare l'operazione, sostenendo che la fusione del creatore di Xbox con l'azienda responsabile della serie Call of Duty avrebbe soffocato la concorrenza. Microsoft sta contestando queste azioni.
L'accordo ha evidenziato le differenze tra le autorità di regolamentazione in merito all'approccio da adottare per limitare il potere delle aziende tecnologiche di punta. I critici dell'acquisizione si sono concentrati sul cloud gaming, una tecnologia emergente che consente lo streaming dei giochi su vari dispositivi, rendendo potenzialmente superfluo l'hardware come le console. Le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti e nel Regno Unito hanno sostenuto che l'acquisizione di Activision da parte di Microsoft soffocherebbe questo segmento nascente dell'industria del gioco prima che abbia la possibilità di svilupparsi.
La Commissione europea, che rappresenta il blocco dei 27 Paesi, ha approvato l'accordo dopo che Microsoft si è impegnata a garantire per 10 anni l'accesso dei giocatori ai titoli Activision sui servizi di cloud gaming sviluppati da altre aziende, come Nvidia.
Le concessioni di Microsoft includono una garanzia di 10 anni per i giochi Activision su altri servizi di cloud gaming.
Dopo aver negoziato le concessioni con Microsoft, i funzionari dell'Unione Europea hanno concluso che l'accordo poteva procedere, soprattutto considerando le dimensioni ridotte del mercato del cloud gaming. Hanno notato che molti titoli di Activision attualmente non disponibili su servizi di cloud gaming più piccoli sarebbero ora accessibili, offrendo una spinta ai consumatori per la nuova tecnologia.
L'autorità di regolamentazione dell'UE ha dichiarato: "Questi impegni rispondono pienamente alle preoccupazioni in materia di concorrenza individuate dalla Commissione e rappresentano un miglioramento significativo per lo streaming di giochi su cloud rispetto alla situazione attuale"
Microsoft ha dichiarato che le concessioni andranno a vantaggio dei consumatori. Brad Smith, presidente di Microsoft, ha dichiarato: "La Commissione europea ha imposto a Microsoft di concedere automaticamente la licenza dei popolari giochi di Activision Blizzard ai servizi di cloud gaming concorrenti. Questo provvedimento sarà applicato a livello globale e consentirà a milioni di consumatori in tutto il mondo di giocare a questi giochi su qualsiasi dispositivo scelgano".
La lotta per raggiungere un consenso globale sulla regolamentazione dell'industria tecnologica in evoluzione è evidente nell'accordo. Mentre i legislatori di entrambe le sponde dell'Atlantico hanno espresso preoccupazione per il crescente potere del settore tecnologico, persistono disaccordi su quando e come intervenire.
L'approvazione dell'Unione Europea di lunedì è un caso insolito in cui le autorità di regolamentazione europee appaiono più indulgenti rispetto alle loro controparti americane. Per anni, le autorità antitrust europee hanno assunto una posizione dura nei confronti delle grandi aziende tecnologiche come Google, imponendo multe per miliardi di dollari e chiedendo di modificare alcune pratiche commerciali. Una nuova legge dell'Unione Europea, che sarà attuata entro il prossimo anno, introdurrà un'ulteriore sorveglianza della concorrenza sulle maggiori aziende tecnologiche.
La Federal Trade Commission (F.T.C.) negli Stati Uniti ha fatto causa per impedire l'acquisto di Activision da parte di Microsoft a dicembre, sostenendo che l'operazione avrebbe danneggiato i consumatori e distolto i giocatori dalla concorrenza. Le autorità di regolamentazione britanniche hanno fatto eco a queste preoccupazioni il mese scorso, respingendo l'acquisizione a causa dei timori di danneggiare il mercato del cloud gaming.
Il destino dell'accordo dipende dai procedimenti legali negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Il destino finale dell'accordo dipenderà principalmente dai procedimenti legali negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Entrambe le società devono dimostrare che la transazione non ostacolerà la concorrenza, soprattutto se Microsoft garantirà l'accesso ai titoli di Activision. Una sconfitta in uno dei due Paesi potrebbe compromettere l'operazione a causa della natura globale e interconnessa dell'industria dei videogiochi e della sua tecnologia.
Le informazioni contenute nel sito mexem.com hanno uno scopo puramente informativo. Non devono essere considerate come consigli di investimento. L'investimento in azioni comporta dei rischi. La performance passata di un titolo non è un indicatore affidabile della sua performance futura. Consultare sempre un consulente finanziario o fonti fidate prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.