Pubblicato - 30 settembre 2022 @ 12:08 PM (EET)
Giovedì Nike (NYSE:NKE) ha dichiarato che, dopo due anni in cui le scorte non erano sufficienti, ora l'azienda di abbigliamento sportivo ne ha troppe e sta adottando misure aggressive per ridurle.
Le scorte sono aumentate del 44% a 9,7 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre, mentre gli sconti più elevati e i costi di trasporto hanno compresso i margini di profitto, ha dichiarato l'azienda.
In seguito ai risultati, le azioni della società, già una delle componenti del Dow con le peggiori performance dell'anno, sono scese del 10% nelle contrattazioni prolungate.
Durante la teleconferenza di giovedì, il responsabile finanziario di Nike, Matthew Friend, ha dichiarato: "Stiamo adottando misure decisive per eliminare le scorte in eccesso".
Tuttavia, Nike ha dichiarato di aver registrato un solido primo trimestre fiscale nonostante i problemi della catena di approvvigionamento e il calo delle vendite nel suo terzo mercato per fatturato, la Grande Cina.
PERCHÉ È IMPORTANTE
Gli investitori speravano che le ultime relazioni trimestrali di Nike e altri contribuissero a rafforzare la fiducia nella stagione degli utili che sta per iniziare.
Ma i risultati sono l'ultimo segnale della rapidità con cui rivenditori e produttori si sono ritrovati con un'eccedenza di prodotti dopo i due anni di vendite frenetiche durante la pandemia.
Altrove, nonostante le oscillazioni valutarie, i dirigenti di Nike hanno dichiarato di essere ottimisti sull'elevata domanda nel trimestre autunnale e di aspettarsi un aumento dei ricavi superiore al 10%.
Il fatturato del trimestre conclusosi il 31 agosto è aumentato solo del 4% a 12,7 miliardi di dollari rispetto all'anno precedente, mentre gli utili sono scesi del 22% a 1,5 miliardi di dollari. Tuttavia, i risultati sono stati principalmente in linea con le stime di Wall Street.
Spostando la sua strategia dalla vendita di scarpe da ginnastica e altri prodotti con partner all'ingrosso al rivolgersi direttamente ai consumatori, Nike ha dichiarato che le vendite dirette sono cresciute dell'8% a 5,1 miliardi di dollari e che le vendite del suo marchio digitale sono aumentate del 16%.
Le vendite in Cina sono diminuite del 16%, mentre l'Europa, il Nord America, l'Asia-Pacifico e l'America Latina hanno registrato incrementi percentuali a due cifre, rafforzando l'entusiasmo generale.
TARGET DI PREZZO: Sulla base dei 19 giudizi degli analisti coperti da TipRank, il consenso degli analisti è un moderato Buy. L'obiettivo di prezzo medio di 123,28 dollari implica un potenziale di rialzo del 29,32%.