NVIDIA (NASDAQ:NVDA), che è apparsa come una potenza all'interno dello spazio dei semiconduttori, è prevista per riferire i risultati del 1Q22 (che termina a gennaio) dopo la chiusura di mercoledì con una conference call alle 17:00.
L'azienda è stata su uno strappo assoluto nel corso dell'ultimo anno, decimando le aspettative di guadagni e ricavi degli analisti lungo la strada. Più dello stesso è previsto stasera, come evidenziato dalla corsa delle azioni ~10% più in alto nell'ultima settimana.
Il 12 aprile, il principale produttore di GPU ha riferito che il fatturato del primo trimestre sta superando le previsioni di 5,30 miliardi di dollari fornite durante la conference call sugli utili del quarto trimestre. Il CFO Colette Kress ha aggiunto che la sovraperformance è alimentata dalla forza di ogni segmento dell'azienda e che la domanda dovrebbe superare l'offerta per la maggior parte dell'anno.
Da quell'aggiornamento, le aspettative degli analisti sono salite a 5,4 miliardi di dollari da 5,2 miliardi. Sulla linea di fondo, NVDA è stimata per generare un EPS di 3,28 dollari. Con ogni trimestre che passa, NVDA si è superata in termini di superamento delle stime di consenso. Lo scorso trimestre, l'azienda ha distrutto la stima EPS di $1.12, dopo aver battuto $0.99 e $0.50 nei due trimestri precedenti.
La storia della top-line è molto simile, dato che la crescita ha accelerato dall'intervallo superiore al 30% nel 1Q21 a oltre il 60% nel 4Q21, risultando in una notevole performance al rialzo.
Ci sono alcuni catalizzatori alla base dell'ascesa di NVDA, ma l'evoluzione dell'intelligenza artificiale (AI) e la solida posizione tecnologica dell'azienda nell'ambito dell'AI sono al centro del suo successo. Questo è particolarmente vero nel mercato dei data center, dato che l'infusione di tecnologie AI in tutti i fornitori di cloud computing ha creato un guadagno per l'azienda.
Lo scorso trimestre, il segmento Data Center (DC) di NVDA ha registrato una crescita del 97%, che in realtà rappresenta un rallentamento rispetto al balzo del 162% del Q3.