Pubblicato - 26 ottobre 2022 @ 11:47 AM (EET)
I futures azionari statunitensi sono scesi dopo che i crolli post-mercato dei titoli tecnologici a grande capitalizzazione hanno smorzato l'umore di tre giorni di rally a Wall Street e hanno sollevato nuovi dubbi sul fatto che il crollo di 5,5 trilioni di dollari di quest'anno sia vicino al fondo.
In seguito ai deludenti risultati trimestrali di Microsoft Corp e della società madre di Google Alphabet Inc. i contratti del Nasdaq 100 sono scesi dell'1,8%.
Ecco alcune delle relazioni sugli utili di questa settimana:
1. Microsoft supera le stime di profitto nonostante il dollaro forte
La domanda di servizi cloud rimane forte
Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT) ha registrato la più debole crescita dei ricavi trimestrali degli ultimi cinque anni, frenata dall'impennata del dollaro americano e dal crollo delle vendite del software Windows ai produttori di personal computer.
Il fatturato del primo trimestre, conclusosi il 30 settembre, è salito dell'11% a 50,1 miliardi di dollari, ha dichiarato martedì in un comunicato il produttore di software.
L'utile netto è stato di 17,6 miliardi di dollari, pari a 2,35 dollari per azione. Mentre entrambi i dati hanno superato le stime medie degli analisti, i ricavi dei servizi di cloud computing Azure di Microsoft, molto seguiti, sono scesi al 35%.
Escludendo l'impatto dell'aumento del dollaro, le vendite di Azure sono aumentate del 42%, al di sotto di alcune previsioni. La domanda di servizi cloud è rimasta forte, con le vendite di Office 365 alle aziende che hanno registrato un andamento leggermente migliore del previsto.
Il fatturato totale del cloud nel periodo è salito del 24% a 25,7 miliardi di dollari.
2. La capogruppo di Google Alphabet crolla dopo aver disatteso le aspettative
Prepararsi ai tempi duri che ci aspettano
Dopo aver registrato utili e ricavi inferiori alle aspettative, la società madre di Google, Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL), ha dichiarato martedì che rallenterà le assunzioni e controllerà le spese, segnalando che si sta preparando ad affrontare tempi duri a causa del rallentamento dell'economia.
Il gigante della pubblicità di Google, che aveva ampiamente evitato il rallentamento della pubblicità digitale, non è più immune.
Alphabet ha dichiarato che il fatturato del terzo trimestre, esclusi i pagamenti ai partner di distribuzione, è stato di 57,27 miliardi di dollari, rispetto alle previsioni medie degli analisti di 58,18 miliardi di dollari, mentre l'utile netto è stato di 1,06 dollari per azione, inferiore alle stime.
Le azioni sono scese di oltre il 6% nelle contrattazioni post-mercato. Altrove, sebbene l'unità di offerta cloud di Google non abbia ancora realizzato un profitto, l'attività cloud è comunque considerata una delle migliori scommesse dell'azienda per la crescita, mentre l'attività di ricerca principale matura.
3. Spotify supera le previsioni sugli abbonati ma vede una pressione sui margini
Azioni in calo del 10%
Spotify Technology SA (NYSE:SPOT) è crollata fino al 10% martedì dopo che il gigante dello streaming musicale ha dichiarato che i margini di profitto potrebbero ridursi nel trimestre in corso a causa dei costi di programmazione e dei potenziali aumenti di prezzo negli Stati Uniti.
In precedenza, Spotify ha comunicato che i ricavi pubblicitari del terzo trimestre sono aumentati del 19%, ma ha dichiarato che le vendite sono state più lente del previsto a causa di un "ambiente macro difficile". La società ha previsto un margine lordo del 24,5% nel quarto trimestre e una perdita operativa di 300 milioni di euro, entrambi inferiori alle aspettative del consenso.
L'azienda ha inoltre registrato 456 milioni di utenti medi mensili per il terzo trimestre e ha anche superato le previsioni di abbonamenti a pagamento, per un totale di 195 milioni. Il sell-off dimostra come gli investitori si siano concentrati maggiormente sulla possibilità che Spotify diventi redditizia.
Il fatturato del terzo trimestre ha raggiunto i 3,04 miliardi di euro.
